S. Antonio di Padova – Nicolosi (CT)

di Vincenzo Zappalà · Pubblicato * · Aggiornato *

Data della Festa:
2° Domenica di Agosto

La 2° domenica di agosto, come vuole la tradizione, la comunità nicolosita si stringe attorno al Patrono e Protettore San Antonio di Padova.
I festeggiamenti hanno avuto inizio con il Solenne Triduo che si è concluso il sabato sera con la processione delle Reliquie dei Santi Protettori della cittadina: San Antonio di Padova, San Antonio Abate e del Card. G. B. Dusmet. Alla fine della processione, conclusasi nella chiesa di San Giuseppe, tra una moltitudine di fedeli, è avvenuta la tradizionale “Svelata” del Santo Taumaturgo. Subito dopo nella piazza si è svolta l’ “Entrata dei Giovani Cantanti” dei quartieri nicolositi. In seguito si è svolta una rappresentazione: ”Nicolosi e il legame con San Antonio di Padova”.
Domenica mattina un momento tanto atteso è stata l’uscita del Santo, infatti appena conclusasi la celebrazione eucaristica, alle ore 12,00 in punto il Santo è stato accolto fuori dalla chiesa dallo scampanio solenne, dalle melodiose note del corpo bandistico, da carte multicolori, ma soprattutto da una piazza colma di persone. Subito dopo ha avuto inizio il giro del Santo, che accompagnato dai fedeli si è snodato per le vie dove sorgeva l’antica Nicolosi sepolta dalle sabbie eruttive del 1669. Subito dopo la processione si è conclusa con l’ingresso del Santo in chiesa. Nel pomeriggio, subito dopo la Messa vespertina all’aperto sul sacrato della chiesa, il Santo ha ripreso la processione per il resto delle vie della cittadine. Appena giunto nella piazza principale il Santo è stato accolto da un nutrito spettacolo pirotecnico.
Al rientro del Santo il simulacro è stato riposto sull’altare e dopo l’esecuzione dalla tradizionale “cantata”, tra gli evviva dei tanti devoti presenti l’immagine del Santo è stata velata.

O Patriotti Viva…………… Viva S. Antuninu !!!!!!!!!!

Testo a cura del nostro collaboratore Rosario Cardillo

Galleria Fotografica

Svelata del simulacro del Santo Patrono la sera della Vigilia
Foto a cura di Vincenzo Zappalà