S. Antonio di Padova (Parte Alta della Città) – Termini Imerese (PA)
La festa di Sant’Antonio a Termini Imerese è tra le manifestazioni piu sentite da tutta la cittadinanza.
Dai documenti risulta che la festa del santo veniva fatta già nel lontano 1675, esponendo solennemente il simulacro all’interno della chiesa.
Infatti tutta la devozione riversata dal popolo termitano verso il suo Sant’Antonio si è prolungata nei secoli arrivando fino ai giorni nostri.
Oggi i festeggiementi assumono caratteri solenni, grazie anche alla confraternita che ne cura e zela la devozione.
La festa ha inizio il 31 maggio quando il simulacro del Santo, prelevato dalla sua cappella, viene portato fuori dalla chiesa.
Sant’Antonio farà il giro di tutto il sagrato, mentre le campane omaggiano il suo passaggio.
Al suo rientro il santo viene portato fino all’altare, qui verrà smontato dal fercolo e intronizzato sopra l’altare maggiore della chiesa per dare inizio così all’ antica “Triricina” Tredicina, in onore al Santo dei Miracoli.
Queste laudi sono molto antiche e vengono cantate in dialetto siciliano da tutto il popolo, che riunitosi in chiesa la sera, prega e ivoca Sant’Antonio.
Il tredici giugno l’aborata mattutina annuncia il solennissimo giorno, e la banda musicale ironzola in città, allientando vie vicoli e piazze.
La mattina nella chiesa parrocchiale si susseguono numerose messe dove alla fine di ognuna verrà distribuito il pane benedetto.
Nel pomeriggio la processione in onore al santo che si snoderà per le principali vie di Termini alta.
I fuochi d’artificio effettuati nei pressi dell’acquedotto romano chiuderanno i festeggiamenti.
I santo rientrato in chiesa rimarra esposto solennemente all’altare maggiore per tutto il mese di giugno.
Il 30 giugno sant’Antonio, rimontato sul fercolo, sarà riaccompagnato nella sua cappella, dove sosterà tutto l’anno, accogleindo le preghiere e le suppilche dei sui devoti.
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Foto a cura del nostro collaboratore Gaetano Spicuzza